Come abbiamo visto la disputa contro Coca -Cola era finita all’Antitrust, poi al Tar e infine al Consiglio di Stato che aveva confermato i giudizi precedenti e la multa di 30,6 miliardi di £ (v. Esselunga contro Coca- Cola).
La vicenda non nasceva da problemi di discriminazioni contrattuali ma dalla volontà di Coca- Cola di accaparrarsi gli spazi sugli scaffali di Esselunga, a scapito dei concorrenti diretti nel campo delle bevande.
Questo fatto è confermato dalla mia lettera qui sotto riportata, nella quale spiego a mio padre e altri dirigenti Esselunga, che nel sequestro dei documenti presso la sede della Coca – Cola (la GDF, che esce sempre quando c’è una denuncia all’Antitrust, aveva preso i file di Enrico Nardulli, v. biglietto sopra), eravamo poi venuti a conoscenza del fatto che che Coca- Cola ci favoriva rispetto a Coop e alla nostra Centrale rivale Intermedia (dove, ad esempio, era presente la Pam) , dandoci 1 punto % in più di contributi sul fatturato!
“C’è chi ci sta prendendo in giro” è riferito a Dolma.
Su altri casi di discriminazione vedi anche l’articolo su ESD
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