Sopra un riccio di mare crudo : su Google le ricette con i ricci vengono molto prima di qualsiasi notizia che parli del fatto che ormai in Mediterraneo scarseggiano.
Redatto il 15 luglio 2022, aggiornato il 10 agosto 2023
Le stelle marine sono creature bellissime che vivono nei mari di tutto il mondo. Non sono a rischio di estinzione, per quanto soffrano dei cambiamenti climatici in atto, ma sono spesso minacciate dal comportamento superficiale dell’uomo che non ne conosce l’innata fragilità. Gaia Cortese
Negli oceani di tutto il mondo si contano 2000 specie di stelle marine. Sono creature bellissime, singolari, ma soprattutto molto delicate. Minacciate purtroppo anche loro dai cambiamenti climatici, le stelle marine possono soffrire particolarmente per l’aumento della temperature delle acque di mari e oceani.
Negli ultimi anni, per esempio, una dozzina di specie al largo delle coste nord-occidentali dell’Oceano Pacifico sono state colpite dalla sindrome da deperimento fisico (Asteroid idiopathic wasting syndrome). Premesso che le cause di questa malattia possono essere sia ambientali sia patogene, nel caso del Pacifico si è comunque verificata una morte in massa di stelle marine, tanto che questa sindrome è stata dichiarata come la più estesa e distruttiva malattia che abbia mai colpito degli invertebrati marini, con conseguenze preoccupanti anche sull’equilibrio degli ecosistemi marini. Tra il 2013 e il 2014 l’epidemia ha decimato in particolare la popolazione delle stelle marine girasole e di altre specie di stelle marine più grandi.
Un altro pericolo per le stelle marine è l’esposizione all’aria che in diverse specie può addirittura causare un’embolia con conseguenze letali per l’animale. Le stelle marine sono dotate di branchie sul loro corpo, che vengono usate per lo scambio di gas necessario per mantenersi in vita. Rimuovendo una stella marina dall’acqua, le viene tolta la possibilità di respirare. Ma quello che forse non tutti sanno è che possono essere letali anche pochi secondi fuori dall’acqua, oltretutto le stelle marine che sono state esposte all’aria rischiano di morire per embolia anche a distanza di giorni, anche se vengono rimesse in acqua.
Le stelle marine non vanno toccate. È un comportamento scorretto a tutti gli effetti, un atto immorale che lede l’ecosistema e l’ambiente, perseguibile dalla legge. L’articolo 544 del Codice Penale, infatti, recita: “Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da tre a diciotto mesi o con la multa da 5.000 a 30.000 euro”.
Sotto : stella marina girasole
Chi va in mare, ma anche al ristorante, quest’estate deve saperlo.
Tant’è che c’è chi propone il piatto che vuole combattere l’estinzione dei ricci di mare
- Mentre sul fronte dei pesci tropicali, presenti ormai da tanti anni nei nostri mari, Ispra e Cnr Irbim segnalano che palla maculato, pesce scorpione, pesce coniglio scuro e pesce coniglio striato: sono quattro specie aliene invasive di origine tropicale arrivate dal canale di Suez ,segnalate nei mari italiani, per la prima volta in Sicilia, a cui prestare attenzione per evitare spiacevoli incidenti. Mi è capitato di vedere un pesce scorpione a Zakynthos (Grecia) quest’estate,
Il Mediterraneo sta bruciando, come dicevamo già qualche anno fà : le temperature nelle acque davanti a Marsiglia sono attualmente 6,5° più alte della media stagionale.
Leggi anche : Mangiare polpo impoverisce il mare e non risolve i problemi alimentari del mondo.
In Puglia la pesca dei ricci è vietata per i prossimi tre anni ma qualcuno controllerà?
Sotto : le posidonie captano in parte le emissioni di CO2 ma sono minacciate dal riscaldamento delle acque , leggi in proposito : la posidonia oceanica è il cuore verde del Mediterraneo, ma sta scomparendo.
Grazie a Lorenzo Barendson.