Un drone di Amazon
Delle recenti difficoltà di Carrefour abbiamo già accennato più di una volta, come abbiamo abbondantemente parlato della crescita vertiginosa di Amazon e dell’e- commerce
Agra, il 3 aprile 2015, prendendo spunto dalla rivista Lineaires (scaffali, in francese), ha pubblicato questo articolo:
Carrefour si presenta come il secondo retailer mondiale ma in realtà sarebbe solo il sesto
A fare la differenza sono le vendite sotto insegna, che comprendono anche quelle dei suoi partner nel mondo
(AGRA) – Carrefour, che si presenta come il secondo retailer mondiale, in realtà sarebbe solo il sesto, almeno stando alla classifica recentemente pubblicata da Linéaires basata sui dati comunicati dagli stessi retailer e su stime della testata specializzata francese.
Con 74,7 miliardi di euro di fatturato e un calo dello 0,2% nel 2014, Carrefour, oltre che al leader indiscusso Walmart (358,6 miliardi di euro, +1,6%), si posiziona dietro anche a Costco (84,8 miliardi di euro, +7,1%), Kroger (81,7 miliardi di euro, +10,3%), Tesco (77 miliardi di euro, -2%) e a Schwarz (76 miliardi di euro, +3%).
A parte Tesco e Carrefour, tutti gli altri retailer internazionali guadagnano. E le variazioni dei tassi di cambio non favorevoli all’euro dovrebbero ulteriormente penalizzare Carrefour nel 2015. All’orizzonte si profila inoltre la crescita esponenziale del retailer online Amazon (67 miliardi di euro, +19,5%), che nel 2014 si è posizionato alle spalle del gruppo francese.
A fare la differenza tra la classifica pubblicata da Linéaires e i dati diffusi da Carrefour sono le vendite sotto insegna, che comprendono anche le attività dei suoi partner nel mondo. Secondo tale criterio, il volume d’affari dei punti vendita Carrefour nel 2014 ha raggiunto quota 100,5 miliardi di euro. Allo stesso modo, però, Amazon, calcolando anche le vendite effettuate sulla sua piattaforma da terzi, passerebbe da 67 a 135 miliardi di euro. Non solo, i cinesi di Alibaba nell’ultimo trimestre 2014 hanno raggiunto un volume di vendite nei vari mercati di 101 miliardi di euro!”
Il giornale francese stila la sua classifica dei distributori mondiali come segue
Carrefour n’est plus que le numéro 6 mondial
[B. Merlaud]
17 Mars 2015
Carrefour, deuxième distributeur mondial ? Que nenni. Au classement des chiffres d’affaires 2014, le groupe occupe désormais le… sixième rang. Et il ne devrait pas réintégrer le top cinq de sitôt…
…Encore peu perceptible en 2014, cette tendance devrait davantage pénaliser Carrefour en 2015, l’euro ayant perdu 20% de sa valeur face au dollar sur le premier trimestre (par rapport au même trimestre en 2014).
Pour ne rien arranger, un nouveau venu se tient aujourd’hui en embuscade derrière Carrefour : Amazon. Si le commerçant en ligne continue en 2015 d’afficher une croissance insolente (+ 19,5% en 2014), il passera lui aussi devant le Français.
Chiffre d’affaires (fatturato)
2014 HT(1) Evolution
1. Walmart 358,6 + 1,6 %
2. Costco 84,8 + 7,1 %
3. Kroger 81,7 + 10,3 %
4. Tesco (2) 77 – 2 %
5. Schwarz (Lidl, Kaufland) (2) 76 + 3 %
6. Carrefour 74,7 – 0,2 %
7. Amazon 67 + 19,5 %
(1) Converti en milliards d’euros
(2) Estimation
Source : distributeurs et estimations Linéaires.
ma il fatturato di Amazon, nel 2014, non è stato pari a 67 miliardi di €.
Amazon ha dichiarato vendite per 88,99 miliardi di $, pari a 80,9 miliardi di €, al cambio del 3 aprile 2015
Fonte: Amazon.Com alla fine (*), la classifica dei distributori mondiali, per fatturato diretto, in miliardi di €, nel 2014, potrebbe essere la seguente :
1. Walmart 358,6 + 1,6 %2.
2. Costco 84,8 + 7,1 %3.
3. Kroger 81,7 + 10,3 %
4. Amazon 80,9 + 20%
5. Tesco 77 – 2 %
6. Schwarz (Lidl, Kaufland) 76 + 3 %7.
7. Carrefour 74,7 – 0,2 %
(*) è probabile che, per Amazon, Lineaires abbia scorporato le vendite di servizi dalle vendite di beni.Anche le cifre di Walmart non corrispondono perché non sono pari a 358 miliardi di € ma il gigante dell’Arkansas ha raggiunto, nel 2014, vendite per 434 miliardi di €.Il fatturato di Carrefour corrisponde a quanto dichiarato dall’azienda
ma la grossa differenza con Amazon sta proprio nell’immagine e forse anche nella sostanza del core business:
1) Carrefour ha ricominciato a crescere in Francia e soprattutto all’estero:
il 10 aprile 2015 ha annunciato che nel primo trimestre le vendite sono cresciute del 6,2%, con le divisioni internazionali che segnano un + 8,4% mentre l’Europa ha una crescita dello 0,9% (l’America Latina con un + 16,6% e l’Italia con un -1% sono ai due estremi).
Ma non è facile gestire 22 marchi! Molti (ad esempio : 8 à huit, Proxi) sono dovuti alla fusione avvenuta nel 2001 con Promodès :
purtroppo questi marchi sono stati mantenuti, vanno gestiti e cozzano con il vecchio marchio Carrefour
il gruppo Amazon possiede tante aziende…
e tanti marchi per prodotti e servizi (es.: Kindle e Prime) ma le vendite on -line hanno un solo marchio, Amazon.com, che diventa .in in India, .cn in Cina, etc.
2) mentre Carrefour usa un gastronomo per la sua immagine (v. sopra) Amazon si occupa di droni…
ed è possibile che Amazon non riesca mai a vendere olive in salamoia come Carrefour ma la sua crescita si fonda su altri parametri ed è impressionante:
mentre Carrefour è saldamente ancorata al suo passato sembra che il numero 1 ni Amazon, Jeff Bezos, non smetta un attimo di guardare al futuro.
Le classifiche lasciano il tempo che trovano ma il fatto che Amazon sia stata inserita da Lineaires nella propria può essere considerato un segno dei tempi che cambiano:
Bloomberg, nel 2013, non l’aveva considerata (v. Amazon, i supermercati e l’e-commerce).
Le stime delle vendite dell’e-commerce variano molto, a seconda delle fonti.
Netcomm prevede un fatturato mondiale pari a 2’100 miliardi di $ per il 2015orum: nel 2015 in Italia boom di acquisti tramite smartphone (+68%)
3) l’inserimento del “buy botton” – il pulsante “acquista” – di Google già annunciato in Dai libri all’e-commerce : Google sfida Amazon
sta per arrivare sui dispositivi mobili negli USA.
Mentre Le Monde fa presente che sia Facebook che Pinterest si stanno muovendo sul “buy button”e che nel 2014 150 milioni di americani hanno usato il loro mobile phone (telefono portatile) per comprare o paragonare i prezzi nella guerra del m- commerce (mobile e-commerce)
4) Walmart cresce solo nell’e-commerce
5) Coop stima la crescita dell’e-commerce in Italia a + 53,7 %, v. Il fatturato della spesa a domicilio in Italia
6) Amazon fattura 1,5 miliardi di $ in un giorno
prima stesura : 3 aprile 2015, aggiornato il 27 luglio 2015
Condividi questo articolo sui Social Network:

