Articolo redatto il 29 novembre 2020, riaggiornato 3 dicembre 2024.
Questo articolo del 2020 è sempre attuale poichè racconta la storia, quella più affascinante, del Black Friday.
Trovate i dati sulla situazione attuale (2024) in fondo.
È sempre più travolgente la crescita di Amazon, anche nelle sue dimensioni occupazionali: +427.000 assunzioni durante la pandemia, solo in America.
È l’equivalente dell’intera popolazione di Dallas, osserva il New York Times. Black Friday + Cyber Monday confermeranno il trionfo del commercio online, un motore della ripresa americana. In realtà durante la pandemia i confini tra Black Friday e Cyber Monday diventano sempre più mobili. Un tempo – che oggi ci sembra preistoria – la distinzione era chiarissima: il giorno dopo Thanksgiving le signore si azzuffavano nei grandi magazzini strappandosi capi di abbigliamento di grandi marche, nella corsa ai saldi.
Il lunedì successivo i giovanotti “nativi digitali” si avventavano sulle offerte speciali online, privilegiando computer e videogame. Ma l’unica grande distribuzione “tradizionale” che regge negli Stati Uniti è quella che ha investito di più nel commercio digitale, vedi WalMart ad esempio. Il tasso d’innovazione digitale è quello che determina la vita o la morte delle aziende, in America tutti lo avevano capito ancor prima del coronavirus. Oggi questo significa che distinguere tra vendite negli esercizi commerciali fatti di mattoni e vendite su Amazon non ha più molto senso.
Faremo i conti martedì per capire se questo lungo ponte festivo ha mantenuto le promesse di una vivace ripresa dei consumi e se la volata da qui a Natale darà impulso alla crescita dell’economia più ricca del mondo.
Una notazione linguistico-storica: Black Friday, come saprete, è un espressione che nasce perché tradizionalmente la grande distribuzione americana arrivava a questa data avendo coperto tutti i costi (salari e stipendi, affitti, pagamento dei fornitori, interessi sui prestiti, e tasse).
Tutto quello che vendeva dal Black Friday in poi era profitto puro, fino al 31 dicembre, e quindi portava i bilanci in nero. Anche questa è una scansione temporale che andrà verificata alla luce dei nuovi rapporti di forze, tra commercio online e commercio tradizionale.
Infine una notazione sulla logistica. E’ dalla seconda guerra mondiale che una forza nascosta degli Stati Uniti sta proprio lì. Se Amazon è nata negli Stati Uniti anziché in Europa, lo si deve anche al fatto che Ups e FedEx hanno dato al mercato americano una fluidità superiore.
È una storia antica, che comincia con lo sbarco in Normandia nel 1944, l’invenzione del container nel 1956, poi adottato dal Pentagono per gli approvvigionamenti delle truppe in Vietnam (1965-75). Economia civile e complesso militar-industriale hanno accompagnato lo sviluppo dell’industria logistica, che solo nell’ultimo decennio la Cina è riuscita a imitare alla perfezione. Padroneggiare la logistica è un’arma strategica, su cui l’economia americana può ancora contare.
Federico Rampini – Repubblica Santa Cruz, California, 27 novembre 2020

Grazie a Guido Barendson.
Nel 2024 Amazon ha anticipato gli sconti, come facevano i commercianti con i saldi, mentre “I distributori statunitensi allungano le offerte del Black Friday per attirare gli acquirenti in calo“… le vendite di unità di non food sono diminuite del 3% su base annua nella settimana terminata il 16 novembre, secondo i dati di Circana, che compila i dati dei punti vendita al dettaglio (Walmart, Amazon, Target e Macy’s ,ad esempio).
La National Retail Federation prevede che le vendite per le vacanze invernali raggiungeranno quasi 1 trilione di dollari negli Stati Uniti a novembre e dicembre, un record di 902 dollari a testa.
Ma il tasso di crescita della spesa dovrebbe essere di circa il 2,5-3,5%, il più lento dal 2018.
Pesa come un macigno l’inflazione.
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