Redatto il 29 aprile, aggiornato l’11 maggio 2024
Il mio trisnonno materno, Ferruccio Quintavalle, era uno storico rinomato.
Mia nonna, Luisa Quintavalle, avrebbe voluto che seguissi le sue orme.
Guardando le classifiche di Amazon, il 26 aprile mi ha fatto molto piacere essere al 1° posto per quanto riguarda la distribuzione. E 24esimo in storia moderna e contemporanea.

Poi però il mio libro è salito nella classifica di “Storia moderna e contemporanea dal XVIII al XX secolo” per arrivare al 7° posto.
Pur sapendo che queste classifiche cambiano spesso – qualche giorno dopo il mio libro era addirittura al 4° posto – , si tratta di una grande soddisfazione per me: essere in classifica con Francesco Filippi (storico della mentalità, autore e formatore italiano) Alessandro Barbero (storico e scrittore) e Dacia Maraini (scrittice, poetessa ma anche saggista) mi riempie di gioia.
Questo posizionamento conferma defitivamente la differenza tra cronaca giornalistica e storia, come ho fatto notare a proposito di un articolo di Mario Sassi.
La distinzione è data dal metodo e dalle fonti utilizzate.
Come “giornalista”, esperto di grande distribuzione, sarei solo nella prima classifica, come storico sono, invece, presente anche nella seconda.
Nonna Luisa e Jacques Barièty, il mio relatore di tesi, sarebbero contenti.




