“Il superstore di Monza dal quale partimmo con l’avventura di Esselunga a Casa nel 2001 era, parzialmente, un dark store poichè una parte della sua superficie commerciale era adibita a magazzino, con il personale che prelevava le spese e-commerce dagli scaffali..”.
Domenica 24 ottobre ho letto sul Corriere che Conad farà, più di 20 anni dopo, quel che noi avevamo messo in pratica in quel di Monza e poi altrove (Toscana, Liguria, etc), con Esselunga a casa.
La cosa divertente è che Conad lo annunci con grande clamore. Ma forse ha ragione tanto, in virtù dei budget pubblicitari immensi dati a RCS, GEDI etc, nessuno oserà criticare le sue mosse.



