“Ho vissuto quegli anni in Esselunga, ho risentito attraverso questa intervista quelle emozioni, timori, paure, momenti felici. Il dottor Giuseppe (in azienda l’abbiamo sempre chiamato così) è stato per noi nuove levce un punto di riferimento ed un esempio da seguire. Vorrei sottolineare lo spessore professionale, umano e morale di colui che rappresentava il futuro. Un motivatore, un coach spontaneo al quale, dopo la pubblicazione del suo libro, mi sento ancora più legato. Complimenti a tutti [a Luca Casadei e al sottoscritto].
Fabio Bellerè era entrato in Esselunga nel gennaio 2000, come tanti giovani brillanti, con la funzione da me creata, sulla scorta della mia esperienza alla Dominick’s di Chicago, come assistente buyer. Dopo la revoca delle mie deleghe da amministratore delegato, ha continuato la sua carriera in altri gruppi distributivi.