Gianni Lembo era stato coordinatore commerciale della filiale fiorentina.
Dalla medesima era stato allontanato su mia precisa indicazione prima che mi fossero revocate le deleghe di amministratore delegato.
Mio padre si era avvalso della sua testimonianza per accusarmi di mala gestione dell’azienda.
A quanto pare, il signor Lembo, dopo un recente soggiorno in Esselunga (2010- 2013) ha avuto modo di raffrontare i due approcci gestionali e ha deciso che il mio era migliore di quello di mio padre.
Meglio tardi che mai.
“…Al momento del mio congedo mi sono permesso di far presente a suo padre che all’epoca in cui c’era lei a dirigerla, l’area commerciale veniva gestita
– secondo criteri molto più precisi e puntuali,
– con un grado di coinvolgimento e di motivazione molto più elevato,
– con un livello di professionalità nella misurazione, nella lettura e nel commento dei diversi fenomeni assolutamente superiore a quello attuale.
Mi ha ascoltato con interesse ma, evidentemente, non è servito…”
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