Giuseppe Caprotti (Milano, 15 Dicembre 1960), è presidente della Fondazione Guido Venosta.
Ha ricevuto una formazione storica.
Il suo secondo libro, Le Ossa dei Caprotti, è stato pubblicato a ottobre 2023 da Feltrinelli.
Figlio di Giorgina Venosta e di Bernardo Caprotti, cofondatore, con Nelson Rockefeller, Guido Caprotti, Marco Brunelli e altri azionisti italiani, di Esselunga è stato imprenditore, manager e consulente nella grande distribuzione.
Ha frequentato le scuole medie e la prima Liceo presso l’Istituto Leone XIII a Milano, scuola privata parificata, finendo poi la formazione liceale presso il collegio Le Rosey, in Svizzera, conseguendo il baccalauréat francese presso l’accademia di Grenoble.
Terminato il percorso scolastico e prima di cominciare l’Università, Giuseppe Caprotti trascorre 2 mesi a San Paolo, in Brasile, per frequentare uno stage come operaio presso la filiale brasiliana della multinazionale francese Carrefour.
Lavora poi un periodo da Christie’s, aiutando la madre, Giorgina Venosta, in ufficio e nella gestione di alcune aste.
Nel 1986 si laurea in Storia Contemporanea alla Sorbona di Parigi e la sua tesi viene tradotta e pubblicata presso Franco Angeli Editore.
L’argomento della tesi è: “Alto Adige o Südtirol? La questione altoatesina o sudtirolese dal 1945 al 1948 e i suoi sviluppi: studio degli archivi diplomatici francesi” presso il Ministero degli esteri francese, il Quai d’Orsay.
Questo lavoro di ricerca ha ricevuto l’onore di tre edizioni.
Nello stesso anno incomincia a lavorare nell’azienda di famiglia.
GLI ANNI IN ESSELUNGA
Nel 1986 Giuseppe Caprotti inizia l’attività nell’Azienda Esselunga S.p.A., collaborando presso vari uffici (Tecnico/Costruzioni, Acquisti, Sviluppo), e proseguendo poi la carriera presso la Dominick’s, a Chicago, catena di grande distribuzione americana, lavorando un anno come operaio e un anno negli uffici Acquisti e Marketing.
Da questa esperienza, nel 1989, importa in Italia un nuovo format allora totalmente inesistente nel panorama distributivo europeo: il superstore, all’americana, che con il “non food “e lo “one step shopping”, permette al cliente di fare tutta la spesa sotto lo stesso tetto. Esselunga entra così nel mondo dei superstore.
L’introduzione del non food in Esselunga, direttamente dal modello americano, permette all’azienda di mantenere una sola struttura centrale gestionale per varie tipologie di prodotto, evitando grossi incrementi di costi.
Nel 1993, dopo aver creato, come buyer, il settore non-food appreso negli States, Giuseppe Caprotti viene nominato Dirigente e Direttore Acquisti non-food per Esselunga S.p.A, creando anche gli spazi nei primi Superstore, con integrazione tra food e non food.
Nel 1994 crea l’Ufficio Marketing e Comunicazione di Esselunga del quale diventa il primo Direttore, mantenendo la gestione del non food e realizzando, tra le altre cose:
- Pubblicità sulla qualità (con l’Agenzia Armando Testa)
- Carta fedeltà Fidaty
- Catalogo premi
- Call center
- Contabilità industriale dei prodotti e category management
- Ufficio Stampa
Dal 1996 al 2000 è nominato Direttore Commerciale ( dal 1998 al 2000 è anche Vice Presidente Esselunga con pieni poteri ) con gestione diretta degli Acquisti e del Marketing.
Dal 2000 al 2002 è Direttore Operativo di Esselunga, gestendo: Acquisti, Marketing, Vendite (personale dei punti di vendita), Controllo Qualità, Logistica, Informatica, Produzioni, e realizzando:
- Il completamento dei reparti dei superstore : Enoteca, Bar, Profumeria, Audio Video Foto, Spazio per i bambini.
- La possibilità di comprare frutta e verdura sfusa
- Formaggi tagliati e salumi pre-tagliati (self-service)
- Rilancio del marchio Naturama
- Lancio dei prodotti Esselunga Bio
- Lancio dei prodotti Esselunga Ecolabel ed Esselunga equo solidali
- Lancio dell’E-commerce (Esselunga a casa)
Nel 2001 fonda la Centrale di Acquisto ESD Italia e ne diventa Presidente e poi, successivamente, Consigliere Delegato fino al 2005; nel 2003 ESD Italia diventa la terza centrale di acquisti in Italia, dietro a Coop – Conad e Intermedia – Auchan – Rinascente.
Dal 2002 al 2004 è Amministratore Delegato di Esselunga realizzando, tra le altre cose:
- Ristrutturazione delle vendite, con coinvolgimento di tutti i dipendenti, vedi Valori e Principi
- Premi su valutazione per tutti i reparti operativi
- Sito internet istituzionale
- Bilancio sociale
- Dossier sugli aiuti di Stato dati alla Coop
Dopo aver perso le deleghe di amministratore delegato Giuseppe :
- Nel 2004 fa un’offerta di comprarsi Esselunga – sulla base di una valutazione di Price Waterhouse and Coopers.
- Nel 2005 blocca l’acquisto di Esselunga da parte di Walmart (USA).
ATTIVITÀ CONSULENZIALE
Giuseppe Caprotti, dopo 19 anni passati nell’ Azienda Esselunga S.p.A. si dedica al ramo della consulenza stringendo contratti con alcune società:
- Nel 2005 diventa consulente con Bain and co., società di consulenza strategica con sede a Milano.
- Tra il 2006 e il 2007 è consulente del gruppo Messaggerie Italiane S.p.A., una holding italiana operante nell’editoria e nella distribuzione di libri e riviste.
- Nel 2009 e nel 2010 è consulente di Aspiag, filiale del Nord Est del gruppo Despar.
ALTRE ATTIVITA’
Dal 2009 al 2016 ha operato nell’horeca e nella vendita di prodotti alimentari artigianali, come collaboratore della società SDS che ha anche gestito un ristorante a Milano.
Giuseppe Caprotti , prima di scrivere su questo sito, ha collaborato con Mark-up.
Nel 2020 è diventato presidente della Fondazione Guido Venosta.
Oggi è anche, vicepresidente della Società Storica Lombarda.
Consigliere di Messaggerie Italiane dal 2021 al 2024, è stato anche consigliere di Primafrost (gruppo Lombardini), consigliere nazionale dell’ Associazione Nazionale per la Ricerca sul Cancro (Airc, oggi FIRC) e consigliere degli Amici della Triennale .