Redatto il 6 giugno, aggiornato il 14 giugno giugno 2024.
Questa è la trascrizione di un video, non pubblicato, che, secondo me, fotografa bene il passaggio tra industria e distribuzione nella nostra famiglia ma anche in Brianza.
![GC davanti alla Manifattura Caprotti](https://www.giuseppecaprotti.it/2019/wp-content/uploads/GC-davanti-alla-Manifattura-Caprotti-300x170.png)
“Come ho detto il 29 marzo ad Albiate durante una presentazione, ho scritto questo libro, “Le ossa dei Caprotti”, per raccontare la storia della mia famiglia. Una storia di 300 anni che parte dall’agricoltura e attraversa l’industria tessile.
Mi trovo davanti ai cancelli della Manifattura Caprotti, chiusa nel 2009. Questa manifattura rappresenta la mia infanzia ad Albiate… Ho coinvolto persone che hanno parlato della storia della mia famiglia e del tessile, restituendo profondità a questa storia. I miei avi vivevano qui, non nella villa che ora abito, acquistata nel 1893. Vicino alla villa c’è la cappella con San Valerio e il cimitero, coprotagonista di questa storia.
La manifattura è stata fondamentale sin dalla mia nascita. Personalmente, di fronte alle difficoltà del tessile, sorte già neglia anni ’70, ho cercato di dare una mano vendendo le camicie della manifattura in Esselunga, dove ho gestito il reparto non-food, che ha raggiunto 700 milioni di euro di fatturato…
![GV Macherio_](https://www.giuseppecaprotti.it/2019/wp-content/uploads/GV-Macherio_-300x167.png)
… siamo a Macherio [Machè in dialetto], un altro luogo importante del libro.
Questo era uno stabilimento della Manifattura Caprotti, ora è diventato un Superstore.
Ho visitato questo stabilimento negli anni ’80 o ’90. Macherio è anche la sede della famiglia Rivolta, citata nel libro, erano amici di famiglia con casa qui vicino“.
Da notare che lo spostamento dal tessile ai supermercati passa anche attraverso il libriccino delle “Ricette dei colori della tintoria, annessa alla tessitura di cotone della ditta Bernardo Caprotti di G. in Ponte d’Albiate” e l’elaborazione del logo dell’Esselunga, che si vede sotto. Probabilmente questo marchio venne elaborato nel 1977 dall’agenzia Armando Testa.
![Logo_Esselunga_blu_prussia](https://www.giuseppecaprotti.it/2019/wp-content/uploads/Logo_Esselunga_blu_prussia-300x300.jpg)
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