Riassunto delle “puntate” precedenti:
- Walmart ha 2,2 milioni di collaboratori nel mondo e un fatturato al 31 gennaio 2019 di 514 miliardi di $. E’ il più grande distributore del mondo.
- Walmart – nel 2016 – ha comprato Jet.Com, per 3,3 miliardi di $ e l’ha fatta gestire da un ex manager di Amazon, Marc Lore.
- Walmart ha sviluppato moltissimo l’e-commerce nei suoi negozi americani. Ha inoltre seguito l’esempio di Alibaba, in primis, e di Amazon , in secundis, creando il suo marketplace.
- Amazon , con le sue vendite straordinarie natalizie del 2019, ha trascinato al rialzo il Nasdaq.
- Il mercato fisico newyorkese del tessile è sceso pesantemente negli ultimi 5 anni : il problema è strutturale – più la popolazione invecchia meno compra abbigliamento- ma c’è anche che Amazon usa il non food come volano per vendere anche cibo ai propri clienti : e le vendite di abbigliamento stanno passando dai negozi all’e-commerce.
- Sul mercato newyorkese dell’e-commerce ,che conta 8,4 milioni di abitanti, c’è Amazon Prime. Ma è presente anche Ahold-Delhaize – che nel 2018 ha fatturato 3,5 miliardi di $ nell’e-commerce – e che vi opera, ad esempio, con il suo marchio Peapod (v. foto scattata dal sottoscritto sotto)

In questo contesto Jet.Com, dopo solo un anno di servizio e-commerce food, è uscita da New York, chiudendo il suo magazzino di 18’000 mq.
Si stima , con questa uscita, la perdita di 200-300 posti di lavoro.

Peronalmente , al contrario di Retail & Food (v. sopra), non credo che si tratti di una cannibalizzazione ad opera di negozi Walmart perchè, a New York (come a Seattle, a Chicago, etc) , per trovare negozi grandi bisogna uscire dal centro.
Lo so perchè ho visitato recentemente dei centri commerciali a New York.
E quelli ivi situati hanno negozi di dimensioni ridotte.
Credo che il grande problema di Jet.Com sia che è arrivata tardi (201 8), in una città già molto servita e concorrenziata. In un mercato, quello dell’e-commerce del cibo che negli USA pesa ancora solo l’1,6% del totale e-commerce ( The Economist del 16 novembre 2019)
La morale di questa notizia potrebbe essere : “Chi tardi arriva , male alloggia”.
Questo vale anche per l’Italia (chi non ha ancora avviato l’e-commerce lo faccia subito)
E solleva un altro quesito : Amazon può essere fermata?
La risposta nei prossimi articoli…
Articolo pubblicato il 31 dicembre 2019 e aggiornato il 3 gennaio 2020
Sotto trovate la foto di un camion di un’altro operatore e-commerce food presente a New York.



