“Adele era la sorella di Piero Portaluppi, l’architetto che ha progettato alcuni importanti edifici milanesi, come Villa Necchi Campiglio, il Planetario Civico dei giardini di Porta Venezia, il palazzo dell’Arengario. La famiglia apparteneva alla buona società meneghina. (…)”. (p. 81).
Una delle sue foto più belle è una sorta di “ritratto generazionale”: Adele è al centro tra la figlia Luisa Quintavalle, che tiene in braccio la figlia Giorgina Venosta, e una terza donna identificabile come Luisa Gadda Portaluppi, madre di Adele, Milano, aprile 1942.
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Spunto dal libro: "Le ossa dei Caprotti"
Tra Garibaldi, la Cia ed Esselunga, il racconto ben documentato della famiglia che ha rivoluzionato per sempre le abitudini degli italiani.
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