L’albero genealogico ci consente di tracciare le nostre origini, i legami tra le diverse generazioni. Quello della Famiglia Caprotti è un viaggio nel tempo che ci aiuta ad arricchire la comprensione del testo e a conoscere i tanti protagonisti del libro “Le ossa dei Caprotti”.
La fotografia, scattata forse da mio nonno Giuseppe Caprotti, ritrae la famiglia dalla parte della madre Bettina. Il secondo da sinistra è infatti suo fratello Guido Caprotti, il “gaudente” zio Guido che aveva avuto un ruolo importante nel sostenere e incoraggiare Giuseppe durante i suoi studi alla scuola tessile di Épinal (pp. 37 – 39). Accanto a lui forse Silvia, sorella di Giuseppe, la sua giovane moglie, Marianne Maire conosciuta proprio a Épinal, la madre Bettina che tiene in braccio la nipotina Lina, una donna non identificata, e infine, seduti sul muricciolo, lo zio Arnaldo, fratello di Bettina e Guido, e Bernardo, marito di Bettina e padre di Giuseppe.