La spesa per l’acqua minerale secondo Istat nel 2019 è stata di 151 €/anno a famiglia
Acqua minerale, record mondiale: 252 litri pro-capite e 14,9 miliardi di litri/ anno
Il 22 marzo si è celebrata la Giornata mondiale dell’acqua e sono stati fatti tanti discorsi sul problema della siccità, ma pochi hanno focalizzato l’attenzione sul consumo esagerato di acqua minerale degli italiani anche se disponiamo di una rete idrica di buon livello.
Il 2022 ha visto un’ulteriore progressione delle vendite dell’acqua in bottiglia e così abbiamo ulteriormente migliorato il precedente record mondiale (sempre italiano) arrivando a 14,9 miliardi di litri annui, pari a 252 litri pro-capite (fonte Beverfood). Per rendersi conto di quanto siano esagerati i consumi in Gran Bretagna il valore è inferiore di cinque volte .Certo nel 2022 ha fatto molto caldo, ma questa non può essere una giustificazione.
Per capire l’incremento basta ricordare che secondo Mineracqua nel 2018 il consumo era di 13,7 miliardi di litri e comprendeva il 98% di acqua minerale, e solo una minima parte di acque di sorgente in bottiglia e boccioni da 10 litri.
Non si conosce invece il numero delle bottiglie perché nessuno ha interesse a fare il calcolo. Ormai l’assortimento è ampio si spazia dalle bottigliette di plastica da 025, 0,5, 075 cl per passare a 1,0, 1,5 e 2,0 litri.
Per quanto riguarda la spesa secondo Istat nel 2019 la spesa per le famiglie è stata di 151 €/anno, una cifra pressoché equivalente all’importo da pagare per la fornitura dell’acqua nella propria abitazione.
Il paradosso è che l’Italia – secondo il libro bianco “Valore acqua per l’Italia 2022” realizzato dalla Studio Ambrosetti – è il Paese europeo con la migliore acqua potabile, ma le persone indottrinate dagli spot pubblicitari e dalla cattiva comunicazione della rete pubblica non apprezza questa realtà visto che siamo i maggiori bevitori di acqua minerale in bottiglia al mondo.
Per limitare i consumi di minerale e quindi di plastica, si potrebbe rinunciare in moltissimi casi all’acqua in bottiglia e ricominciare a utilizzare in casa le caraffe riempite con l’acqua di rubinetto.
Uno sforzo è richiesto anche ai ristoratori che dovrebbero portare sempre a tavola una caraffa una bottiglia riempita di acqua del rubinetto, come si fa a Parigi e a New York e non farsi trovare impreparati se qualche cliente chiede di pasteggiare con l’acqua del sindaco.
Anche i supermercati dovrebbero fare uno sforzo e introdurre il vuoto a rendere con cauzione.
Sotto : il quotidiano di Confindustria (il Sole 24 ore dell’8 maggio 2023) inizia a percepire che esiste un “problema acqua”, in Italia.



