Bilancio sociale, campagne Armando Testa, Esselunga Bio, carta Fidaty , “Clicca il pomodoro” (vendite via internet) sono tutti argoment già trattati su questo sito.
L’accenno alla Frutta e Verdura è invece “nuovo” e significativo perchè pochi mesi prima del brusco ricambio ai vertici , nella “sala della notifica” di Esselunga a Limito di Pioltello (presenti: Bernardo Caprotti, io, De Gennis e il dott. Stopelli), Bernardo aveva dichiarato che non avevamo “mai avuto una frutta e verdura così bella”.
Qualche mese dopo aveva evidentemente cambiato idea poichè licenziò, tra i tanti, anche i dirigenti preposti.
Giuseppe Caprotti in un reparto Frutta e Verdura nel 1998
C’è da aggiungere che il ragionier Giovanni Maggioni ed io avevamo fatto una battaglia molto importante, in contrapposizione a mio padre e al sig. De Gennis, per inserire la frutta e verdura sfusa in tutti i supermercati Esselunga.
La foto nel reparto FeV è simpatica proprio perchè è stata scattata davanti ad una delle bilance per pesare lo sfuso, che fu inserito nel primo superstore della catena, a via di Novoli.
Per quanto riguarda i primi prezzi Fidel, invece, ogni sviluppo era bloccato per due motivi:
1) era una linea su cui perdevamo tantissimi soldi (ca. 10 mio. di €/anno)
2) mio padre, nonostante queste perdite, voleva svilupparla. Io no.
Negli anni 2003 e 2004 la gestione dei Freschi e Fidel furono due degli innumerevoli terreni di scontro in un’azienda lacerata da continui contrasti.
Milano, il 15 marzo 2013, aggiornato il 18 giugno 2013
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