“Con mamma incontro personalità come Gae Aulenti, Vittorio Gregotti, Pierluigi Cerri, Eugenio Scalfari, Guido Rossi, Alberto Lattuada, Ettore Sottsass.
Potete immaginare la mia estasi di quattordicenne quando, durante una vacanza a Lindos, sull’isola di Rodi, mi presentano David Gilmour, chitarrista e cantante dei Pink Floyd. (…). (p. 90).
“Vado a San Siro a vedere le partite del Milan non con papà ma con l’allora compagno di mia madre, il pittore Guido Somarè, che mi adora, tanto da chiamare Giuseppe un figlio che avrà anni dopo. Ricambio anch’io il suo grande affetto. (…)” (p. 95).
Guido Somarè (1923 – 2003), pittore di talento come il fratello Sandro, discendenti da una dinastia di pittori e artisti (per parte di madre furono nipoti di Cesare e Guido Tallone, protagonisti della Scapigliatura e della ritrattistica lombarda fra Otto- e Novecento), fu per lungo tempo compagno di mia madre Giorgina, dopo la separazione da mio padre. Con lui trascorremmo estati meravigliose a Lindos, cittadina dell’isola di Rodi, dove il fratello [Sandro Somarè, con Patrizia Ascari] aveva una casa, e fu per me come un padre.
Oltre a portarmi allo stadio mi insegna a pescare, a fare sci d’acqua e a portare le piccole barche che affittiamo in loco. O a condurre il gommone che portiamo in nave dall’Italia, passando, le prime volte, dall’istmo di Corinto.
C’è una fotografia che amo particolarmente, perché la scattai io a Lindos: mia mamma Giorgina e mia sorella Violetta che stringe a sé la gatta Amanda, sullo sfondo di un candido balcone. Ricorda tempi davvero sereni.
La foto in copertina, invece, non venne scattata in Grecia ma molto probabilmente nello studio di Guido, a Milano. E’ inedita, non la trovate nel mio libro.
Il regista Alberto Lattuada e la bellissima attrice Carla Del Poggio avevano casa a Lindos ed io ero molto amico di uno dei loro due figli, Francesco. Con lui passavo le serate a Lindos, prima che scattasse il coprifuoco imposto dal regime dei colonnelli, capeggiati da Georgios Papadopulos.
Oltre a David Gilmour a Lindos capitava di incontrare anche il tastierista e cofondatore dei Pink Floyd, Rick Wright.
Lì , a dieci anni, nasce anche l’amicizia con Lorenzo e Stefano Mauri. Poi ci sono le famiglie Pellegrini, Lepetit, Monti e Corvo. Mario Biondi e Guido Monzino.
La vita a Lindos assomigliava, per alcuni versi, al film Mediterraneo di Giuseppe Tornatore : partite Grecia- Italia, con gli amici greci, grandi balli a Ferragosto, durante la festa del paese, difesa di Lindos durante la guerra greco turca del ’74 con civili arruolati alla bisogna che si recavano all’acropoli con tanto di fucile e di materasso “per riposare”… .
Dopo la separazione da Giorgina, Guido Somarè sposerà Marilea, la sorella di Andrea Solbiati, un amico di famiglia che volle, inutilmente, convincere mio padre a comprare il Milan.
Ironia della sorte la sede del Milan si trovava, dal 1940 al 1949 in via del Lauro 4, dove abbiamo abitato, dagli anni ’60 in poi, grazie agli sforzi del nonno Peppino e del suo amico Nando Angeloni.
Quando verrà a cena Gianni Rivera, purtroppo, nessuno glielo dirà. Io sono troppo piccolo e a papà il calcio non piace (p.90).
Conservo ancora oggi “Il Milione” di Marco Polo regalatomi da Alberto Lattuada e dei libri sul calcio che mi ha donato Andrea Solbiati. Erano due care persone.
Grazie a Eleonora Sàita
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