Redatto il 24 giugno, aggiornato il 2 agosto 2023
Lollobrigida: ha chiesto un’investimento alla grande distribuzione (Il Sole 24 ore del 12 giugno 2023).
L’iniziativa viene chiarita qui :
A luglio oltre 1,3 milioni di famiglie riceveranno la «Carta solidale» con un unico contributo per il 2023 rivolto ai nuclei con Isee inferiore ai 15mila euro. Si tratta di un aiuto da 382,50 euro per l’acquisto di alimentari.
A chi è destinato? A i cittadini che si trovano in condizioni di difficoltà economiche. Per ottenerla non ci sarà bisogno di inviare nessuna domanda: ai beneficiari arriverà a casa una lettera con le istruzioni su come ritirare la tessera Poste pay nominativa con l’importo già caricato. Fonte
Riguarderà beni di prima necessità (carne, frutta e verdura, etc.) ma non sarà cumulabile con il reddito di cittadinanza.
E niente social card per i single, né per le coppie che non hanno figli (Leggi anche Social Card : polemiche a non finire).
La GD ha “messo sul piatto” sconti fino a 75 milioni di €.
Interessante l’iniziativa di Système U contro l’inflazione in Francia su 150 prodotti venduti a prezzo ” di costo” : i margini degli agricoltori, dei produttori e del distributore sono garantiti per legge.
Ma nella realtà se si legge “tra le righe” la GDO francese e l’industria sono contrapposte :Francia : distribuzione contro industria dei beni di largo consumo

E il 21 luglio è arrivata la conferma che l’Italia si sta orientando sui prezzi calmierati, seguendo “esempio francese”.
Ovviamente questo strumento non sarà sosfisticato come quello di Système U perchè nessuno, in Italia, ha i mezzi per controllare facilmente quanto guadagnano agricoltori, produttori e distributori, come avviene in Francia.
Non ce li ha l’ICQRF, che dipende dal Ministero dell’agricoltura.
Non sembra averli neanche Mister Prezzi.

Pare infatti che Benedetto Mineo segua un pò “il vento” delle emergenze : carburanti, latte, pasta, frutta, aerei. Senza una vera e propria strategia.
E anche se l’avesse , visto che “può avvalersi della collaborazione della Guardia di Finanza”, quest’ultima che mezzi ha per monitorare i prezzi?
Sarebbe interessante saperlo non tanto perchè io dubiti della sua efficienza ma semplicemente perchè solo nel 2018 l’ISTAT ha iniziato a monitorare i codici a barre della GD ma,ad oggi – punto 9 -, mancano ancora i freschi.
(in Francia, inutile ripeterlo, si controlla tutta la filiera: agricoltura, produzione e GD).
E temo che tutti gli enti preposti, per i dati, utilizzino quelli dell ‘ISTAT.

Tornando ai prezzi calmierati, Federdistribuzione rimanda , giustamente, i produttori dell’Industria, alle loro responsabilità.
Carlo Buttarelli dice chiaramente che la GD ha fatto la sua parte mentre “sarebbe ragionevole vewdere l’abbassamento di qualche prezzo (dei prodotti dell’ industra di marca, IDM) . Noi lo scaricheremmo immediatamente a valle con una riduzione dei listini per i consumatori. ma non è ancora accaduto”. Corriere della Sera del 25 luglio 2023
Per il momento l’iniziativa del governo sembra molto confusa.
E Mauro Lusetti, presidente Conad, afferma che “sono finiti i nostri margini di manovra”.



