Giuseppe Caprotti a OSA360, davanti a 2000 imprenditori, a Milano l’8 novembre 2024

A OSA 360, il più grande evento per imprenditori a Milano, ho avuto il piacere di raccontare a una platea di oltre 2.000impresari, produttori e commercianti, le origini di Esselunga e tutte le innovazioni che ho introdotto in azienda fino al 2004, ispirandomi ai temi del mio libro “Le ossa dei Caprotti”. È stato emozionante condividere questa visione che continua a evolversi anche attraverso le iniziative della Fondazione Guido Venosta

Le negoziazioni: Coca-Cola e Barilla

Con Barilla faccio pace dopo più di dieci anni di litigi. Alla fine nel 1999 abbiamo guadagnato, e molto. Un’inversione di rotta eccezionale (più 458 per cento in due anni), in tempi molto ristretti . Coca-Cola, alla fine degi anni ’90, si presenta in Esselunga con condizioni commerciali assolutamente inaccettabili.  Alla fine l’Antitrust ci dà ragione e l’azienda americana viene condannata a pagare una multa di 15 milioni di euro  

ESD Italia – Efficienza e Servizi per la Distribuzione, 2001

Marcello Cestaro, che è a capo di uno dei gruppi che formano Selex, definisce scherzosamente la nostra unione come quella tra ‘la bella’, ovvero Esselunga, probabilmente la catena ‘più bella d’Europa’ e ‘la bestia’, cioè Selex...Da loro tuttavia traiamo un’enorme lezione di umiltà: la bestia, infatti, aiuta tantissimo la bella a capire il mercato e raddoppiare la redditività

Flash — Google: retrocommissioni ad Apple pari a 27 miliardi di $

APPLE E GOOGLE

  • ieri era in corso una delle sedute del procedimento antitrust del Dipartimento di Giustizia americano contro Google
  • in una delle ultime audizioni Ken Murphy un economista dell’università di Chicago chiamato dagli avvocati di Google ha rivelato un dato che era sempre stato tenuto ultra segreto
  • Per essere il motore di ricerca sui vari apparecchi Apple, Google paga ad Apple il 36% dei ricavi – 90 bn-  generati dalle ricerche, pari a 27 bn. Si tratta di retro-commissioni simili ai contributi dei fornitori
  • il processo vuole dimostrare che Google abusa della sua posizione dominante sul mercato e che i clienti vengono indirizzati su Google di default
  • Google sostiene che questi pagamenti sono normali operazioni di business

Inglobando 14 novembre 2023 e Fabrizio Calenzo