Giuseppe Caprotti a OSA360, davanti a 2000 imprenditori, a Milano l’8 novembre 2024

A OSA 360, il più grande evento per imprenditori a Milano, ho avuto il piacere di raccontare a una platea di oltre 2.000impresari, produttori e commercianti, le origini di Esselunga e tutte le innovazioni che ho introdotto in azienda fino al 2004, ispirandomi ai temi del mio libro “Le ossa dei Caprotti”. È stato emozionante condividere questa visione che continua a evolversi anche attraverso le iniziative della Fondazione Guido Venosta

La Marca Esselunga: gli inizi e il suo sviluppo, fino al 2003

Nel 1995 anno riusciamo anche a raggiungere, con la contabilità industriale, la redditività di tutti i nostri prodotti e categorie: ciò ci permette di indirizzare meglio i contratti, attraverso i buyer e le vendite nei supermercati, con l’aiuto dell’Ufficio marketing. Le tre funzioni – acquisti marketing e vendite – sono fondamentali per l’implementazione e la reddittività della marca dell'azienda, il cui risultato operativo, dagli anni '90 ai primi anni 2000, viene moltiplicato per 2,5

I Caprotti

La storia dei Caprotti inizia con Antonio del fu Giovanni Battista (1685). Le origini della famiglia con l’agricoltura e il tessile, fino al 2009 quando, anche a causa del forte calo di ordini, i vertici aziendali decidono la chiusura della Manifattura dopo oltre 179 anni di attività. Nel frattempo i Caprotti, nel 1957, hanno avuto modo di partecipare alla fondazione dell’Esselunga

La famiglia Caprotti, innovazione e tradizione in una manifattura italiana: operai dal carcere di San Vittore

Quando, nei primi anni postunitari, i Caprotti costruirono il primo grande stabilimento nel vero senso del termine, ritrovandosi infine con migliaia di metri quadri di spazio, inizialmente non avevano del tutto chiaro cosa metterci. Probabilmente pensano ad una sorta di “manifattura accentrata”, e a tal fine acquistano diversi macchinari rivolgendosi a vari produttori, tra i quali anche il carcere milanese di San Vittore il cui direttore, Eugenio Cicognani, è personalmente appassionato e ideatore di un telaio a regolatore di nuova concezione, costruito dai detenuti.

Aldi subentra a Bennet in Viale Monza a Milano: cosa significa?

Cosa sta succedendo nella distribuzione? Si scopre che “Nell’ultimo anno il 20% delle famiglie ha cambiato il giudizio sull’insegna con il miglior rapporto qualità/prezzo… contano lo scenario concorrenziale locale, così come la qualità dei prodotti e dei reparti. Tra questi ultimi l’ortofrutta resta il più importante (57% delle famiglie) …