Walmart alza le sue previsioni di vendita grazie alla forte crescita dei ricavi e dell’e-commerce

Facendo un po’ di matematica, ciò significherebbe che le vendite online di Walmart sono state di circa 30,5 miliardi di dollari da luglio a settembre [e 30,5 moltiplicato per 4 fa 122 miliardi di $, anche se nella realtà l’ultimo trimestre nella distribuzione pesa molto di più ], in aumento del 27% rispetto all’anno precedente. Sebbene Walmart sia ancora un piccolo attore nell’e-commerce rispetto ad Amazon, le sue vendite online stanno crescendo molto più rapidamente

Flash — Walmart batte le previsioni e l’inflazione

Le vendite a parità di rete, negli Stati Uniti, sono aumentate del 5,3%, con il numero di transazioni al netto del carburante in aumento del 3,1%. Tra i maggiori motori delle vendite c’erano i prodotti alimentari, dove il numero di unità vendute è stato il più alto degli ultimi quattro anni, e i prodotti farmaceutici, dove Walmart ha indicato un aumento delle vendite dei farmaci per la perdita di peso GLP-1. Le vendite via e-commerce negli Stati Uniti sono aumentate del 22%

Quel che è stupefacente è che Walmart ha continuato ad espandere la sua quota di mercato nel terzo trimestre, con il fatturato datogli dalle famiglie che guadagnano più di $ 100.000 all’anno che rappresentano i tre quarti delle guadagni – in termini di aumento di quote – negli Stati Uniti, ha detto agli analisti Doug McMillon, amministratore delegato.

redatto il 19 novembre, aggiornato il 21 novembre 2024

Black Friday : cosa vuol dire?

Una notazione linguistico-storica: Black Friday è un espressione che nasce perché tradizionalmente la grande distribuzione americana arrivava a questa data avendo coperto tutti i costi (salari e stipendi, affitti, pagamento dei fornitori, interessi sui prestiti, e tasse). Tutto quello che vendeva dal Black Friday in poi era profitto puro, fino al 31 dicembre, e quindi portava i bilanci in nero

I Caprotti e la Coop: la vendita di Esselunga, Aldo Soldi e “Falce e carrello”

... Queste notizie sono quasi contemporanee ad una mia proposta, dell’ottobre 2004, per acquistare la quota di maggioranza di Esselunga, proposta che fu respinta. A questo punto s’inizia a parlare di altre quattro offerte, in particolare una del colosso americano Walmart; e anche Aldo Soldi, dal 2004 presidente dell’ANCC – Coop, Associazione Nazionale Cooperative Consumatori, manifesta l’interesse al suo acquisto, perché il passaggio in mani straniere sarebbe stato un disastro per l’economia alimentare italiana. Mossa poco astuta, che sarà fra i motivi per cui nel 2007 Bernardo pubblicherà il suo libro Falce e carrello.