Pubblicità dell’ Armando Testa
Il quesito ironico che funge da titolo troverà, ahinoi, solo alcune risposte .
Molti altri quesiti rimarranno aperti …
Su TripAdvisor capita di trovare anche locali chiusi da anni. E’ il caso del ristorante T Garba Mangiarini Toscani, chiuso da più di 2 anni.
Lo sappiamo perchè al suo posto c’è Quality Beef, trattoria della carne, http://www.qualitybeeftrattoriadellacarne.it/home/
Non solo TripAdvisor non ha database aggiornati ma pubblica anche “recensioni” , che nella realtà sono delle segnalazioni (che evidentemente nessuno ha letto e filtrato…) sul suo malfunzionamento e che lo criticano!
Poi invece blocca recensioni reali, fatte da persone perbene, come abbiamo già avuto modo di segnalare in Come funziona TripAdvisor?
Il principo, secondo noi già distorto in partenza, è che i recensori di TripAdvisor siano sempre anonimi:
ciò dovrebbbe presupporre un filtro particolarmente attento sulle recensioni.
Invece, come pensiamo di aver dimostrato, ciò non avviene: TripAdvisor blocca recensioni “giuste” e non legge neanche le segnalazioni di locali chiusi da tempo immemore…
Sarebbe più che opportuno che TripAdvisor facesse luce sul suo (mal) funzionamento.
Qui di seguito un’altra “chicca” di TripAdvisor:
i giudizi “copia e incolla”, ovverossia come qualsiasi malintenzionato possa prendere di mira più locali, scrivendo la stessa “critica”, senza che TripAdvisor se ne accorga minimamente!
Solo l’insegna e il titolo della recensione cambiano…
Attimi di Gusto ha fatto presente la cosa in modo energico a TripAdvisor e la “recensione” è stata rimossa il giorno dopo, il che significa – secondo me – che neanche il personale di TripAdvisor crede troppo ai propri recensori (se possiamo definirli tali).
La palma del “pessimo”, con ZERO palle, va a TripAdvisor sul quale ha giustamente acceso un faro l’Antitrust, come mi ha segnalato l’avv. Antonio Carella:
L’Antitrust ha avviato un procedimento per pratica commerciale scorretta nei confronti di Tripadvisor per verificare se la società adotti misure idonee a prevenire e limitare il rischio di pubblicazione di false recensioni, sia sotto il profilo informativo che relativamente alle procedure di registrazione.
La decisione dell’Autorità garante per la concorrenza ed il mercato – si legge nell’avviso pubblicato dal Garante – ”è stata adottata alla luce delle numerose segnalazioni pervenute da parte di consumatori, di proprietari di strutture turistiche (alberghi, ristoranti e altri luoghi di ritrovo) e dell’Associazione Unione Nazionale Consumatori”
Ansa, 20 maggio 2014
prima stesura: 30 aprile 2014


